Teatro dei Risorti
 

Sulla piazzetta medievale di Montecatini Alto sorge il Teatro dei Risorti, anticamente facente parte del complesso degli edifici comunali.

Nello stanzone delle commedie (così veniva chiamato il teatrino nel 1600) si esibivano le compagnie itineranti che portavano la Commedia dell’Arte di paese in paese, magari in cambio di un pollastro e di una fiasca di vino. Oltre che a teatro, lo stanzone  era adibito anche a scuola pubblica.

Agli inizi dell’Ottocento (in piena era napoleonica, quando anche Montecatini chiamava il primo cittadino non sindaco ma maire), i Filodrammatici rinacquero a nuova vita nell’Accademia dei Risorti, acquisendo di li a poco l’ edificio delle Commedie, da allora chiamato Teatro dei Risorti.

Per quattro secoli “il luogo” è stato centro della vita artistica e intellettuale di Montecatini, nonché del tempo libero e festoso delle sue genti. “In” Teatro suonava la banda, “in” Teatro si rappresentavano farse e commedie, “in” Teatro si ballava, a carnevale si rompeva la Pentolaccia... “In” teatro si rappresentavano operette, si cantavano al pubblico romanze e brani d’ opera. Dalle finestre del Teatro il Vescovo si affacciava sulla piazza per benedire la folla dei fedeli in occasione delle solennità religiose. A quelle stesse finestre si affacciarono i turisti che vollero avere una visione esclusiva del cuore del paese: Gioacchino Rossini, Giuseppe Verdi, Giacomo Puccini,  Pietro Mascagni, Ruggero Leoncavallo, ArturoToscanini...

Nel Teatro dei Risorti debuttò all’arte Guido Riccioli, uno dei grandi  interpreti dell’Operetta Italiana, compagno della soubrette Nanda Primavera, frequentatrice assidua del paese e del  suo teatrino. Sul palcoscenico del Teatro dei Risorti si esibì anche il grande Ettore Petrolini e la sua esibizione restò memorabile.

Fino agli anni quaranta il Teatro dei Risorti fu uno di quegli spazi minori dove le allora numerose compagnie teatrali italiane, si esibivano per mettere a punto i sincronismi dei nuovi spettacoli, prima di affrontare teatri più importanti. Negli anni cinquanta fu anche cinema, con lo schermo bianco dipinto in parete al posto del fondale.

Per certo si può dire che il Teatro dei Risorti sia lo spazio teatrale (di pubblico spettacolo, d’ incontro e di arte varia) più antico della provincia di Pistoia.

Nella seconda metà del Settecento il fervore intellettuale che si viveva nel borgo portò alla costituzione della prima accademia, detta Accademia dei Filodrammatici; tuttavia, alla fine di quello stesso secolo, le fonti  riportano la sua progressiva e inesorabile decadenza.